Fandom: RPF - Calcio
Personaggi: Zlatan Ibrahimovic; José Mourinho; (sullo sfondo: Mario Balotelli; Davide Santon)
Pairing: Jobra; (sullo sfondo: Santonelli)
Genere: Malinconiavieniame!
Rating: PG-15
Avvertimenti: slash -
Note: 1) Questa cosa si lega a quest'altra cosa, Saudade (1/2) – Al quarantaquattresimo; primo tempo di una Gara di Malinconie. In verità si lega e non si lega, è l'altro lato delle cose, è l'altra storia, ma integra in qualche modo (sottile, forse nemmeno comprensibile alla prima lettura) quello che si raccontava con Mario.
Voglio davvero tanto bene a questa strana cosa (una raccolta non raccolta, una seconda parte slegata ma legata alla prima), ammetto di trovarla buona, o perlomeno decente, e vi assicuro che non mi capitava da mesi di scrivere qualcosa che mi piacesse sul serio o che fosse sul serio. È stata responsabile del mio blocco scrittorio di quasi due mesi, ma è stata anche responsabile del mio sblocco (non so quanto totale). Quindi trattatemela bene,
Ps: aiuto per i lettori: Se Mario e Davide erano virgole, Zlatan e José sono punti. Probabilmente si vede anche stilisticamente.
2) Citazioni più o meno letterarie e più o meno esplicate di: Francesco Bianconi e i suoi testi per i Baustelle (in particolare da “Il Futuro”)-Tabucchi-Do comeco ao fim-Pessoa-Dino Campana-Saudade (1/2) – Al quarantaquattresimo; primo tempo di una Gara di Malinconie
3) Dedicata, come la prima parte, all’Eve del mio Evey (doveva essere un regalo di compleanno/Natale ma ahahahah).
Ma un pezzetto di questa cosa è decisamente per lo Sherlin del mio Moriarthur, perché Tabucchi&Portogallo&DCAF, eh.
Infine la dedica più importante: ringrazio di cuore Nana, che mi supporta e mi sopporta quando ho momenti di Zlatanite acuta e quel – lo so – fastidioso impellente bisogno di parlare e fangirlare con qualcuno di quel robo assurdo che è Zlà. Io ho problemi a scrivere Jobra: mi si incastra nel cervello e non mi lascia più, però non fa la grazia di districarsi e si lascia studiare e capire quando e se vuole. Quindi potete capire quanto santa sia da fare Nana. Le ho rotto le pallissime con questa storia, e lei è stata bella e paziente e mi ha incoraggiata e picchiata virtualmente e mi ha inviato tanto amore e io non me la merito *sbacia la moon of her life*
4) Parlando di questa creatura, l’ho più volte definita come La Jobra, oltre che come Il Mostro o "Il figlio legittimo di Satana" o Il Mio Parto Plurigemellare. Insomma, la amo-odio e credo proprio sia quella definitiva.
In queste quasi 6000 parole (OMG! Io non ho mai scritto così tanto!) di deliri non c’è tutto su di loro, perché cacchio, manca sempre qualcosa, ma una buona parte della mia visione sì.
Non se ne scriverò ancora, quindi e, se ne farò, potrò ripetermi un sacco. Nel caso sopprim… sopportatemi.
C'è una saudade saggia, che lascia le cose passare, come se non passassero. Liberandole dal tempo, salvando la loro essenza di eternità.
È l'unica maniera, del resto, di dare loro permanenza: renderle immortali nell'amore.
Il vero amore è, paradossalmente, una saudade costante, senza nessun egoismo."
(Cecilia Meireles)
( Saudade (2/2) - Tempi supplementari )