joeypottertaylorkinney: (Default)
Joey ([personal profile] joeypottertaylorkinney) wrote2012-07-19 04:15 pm

[RPF CALCIO] Cuando os veo juntos – Ventitré poesie d’amore e una canzone disperata – (2/24)

Titolo: Cuando os veo juntos
Raccolta: Ventitré poesie d’amore e una canzone disperata 2/24 (ciao, cliccami tutto e ti porto alle note generali della raccolta!)
Personaggi: Juan Mata/Fernando Torres/Sergio Ramos (l’ordine degli addendi cambia ma non il risultato #matematicadocet)
Genere: generale [erotico (?!); sentimentale (?!)] un po’(?!) di sadness ma non proprio angst (ma insomma. L’ho scritta ascoltando ossessivamente la canzone citata più in basso e quindi).
Rating: R ( pre-porno gay, bambini, leggete ed imparatene tutti).
Avvertimenti: Spagnoli-che-fanno-le-zozzerie.
Le magnifiche tre: slash; threesome; lime (hurray!).
Beta: Sherlin che ride dei miei pianti [“non so che fine abbia fatto il p0rn, Sherlin cosa mi accade?”, “cosa ne sarà della mia vita adesso che non riesco più a scrivere p0rn gay?”, “cosa dirà mia madre?”] e Frodo che si unisce alle risate e mi bulleggia perché non gli scrivo abbastanza sesso anale gay.
[Sì, mi diverto a smerdare i miei Beta. Sì, sono una persona cattivissima perché loro due sono due angioletti tanto belli e pazienti ed io sono un’ingrata. Ma mi si ama comunque].
Note: 1) Scritta per Nana che finalmente non è più una maturanda ma è ufficialmente maturata! Coccolatela e lodatela anche voi, che finire il liceo è sempre cosa bella!
2) Timeline: ambientata in un ipotetico momento dell’ottobre-novembre-dicembre 2011, poco tempo dopo il trasferimento di Juan al Chelsea. E facciamo finta che il primo incontro tra le parti sia stato intorno al 2009 quando Juan è entrato in nazionale, okay? Okay.
3) Io non volevo. Giuro che non volevo cominciare a shippare Juanando così tanto intensamente. Ma eh, le gioie-dolori del Soccerdom col suo meraviglioso Everyone/Everyone.
(Keep calm and ship everybody all together! *sventola bandierine*)
4) So che Aika mi amerà-odierà per la colonna sonora e la citazione scelta. Lo so.



Cuando os veo juntos

Cada vez me importas menos
o eso digo cuando debo,
o que sienta que me muero
cuando os veo juntos.

Medicina alternativa,
tu saliva en mi saliva,
es física o química.

La mitad de lo que hemos vivido
hace mas ruido,
que el ruido de un cañon.
Y un corazon de hielo herido
se ha derretido en su colchon.

(Fisica o quimica; Despistaos)




Juan è bravo a fingere.
Sul serio, Juan Mata è bravissimo a fingere compostezza esteriore proprio quando dentro sta crollando, è una cosa che gli riesce bene, benissimo, quasi più degli assist sul terreno di gioco.
È qualcosa che fa da tempo, qualcosa che ha imparato a fare – ha dovuto imparare a farlo – da tempo: ha imparato a farlo nell’esatto momento in cui i suoi occhi giovani ed appassionati hanno incontrato per la prima volta quelli intensi e caldi di Nando, salvo accorgersi dopo pochi istanti di come quelli stessero fissando estasiati gli occhi allegri di Sergio che ne ricambiavano lo sguardo incantato. Ma ormai era troppo tardi, lui in quegli occhi – in quelli ed in tutto il Fernando Torres che gli stava attorno – si era già ridicolamente perso.
Juan è bravo a fingere.
Quindi, quando la porta dello spogliatoio di un Chelsea particolarmente entusiasta per la vittoria appena riportata si spalanca mostrando Sergio Ramos in tutto il suo scanzonato splendore, Juan può giurare di riuscire a fingere completa indifferenza e forse tentare di esibire anche una leggerissima punta di contentezza nel rivedere un compagno di nazionale – un amico – forse una leggerissima punta, forse, sì.
Ma poi si volta distrattamente verso Nando (lui si volta sempre distrattamente verso Nando, è proprio un comportamento inevitabile, è qualcosa che non riesce a controllare, è naturale) e nei suoi occhi c’è così tanta luce da abbagliarlo, beh in quel momento no, non crede affatto di riuscire a fingere che il dolore che sente avvolgergli il petto non esista.
Sergio gli passa accanto scompigliandogli i capelli e dandogli un leggero buffetto sulla guancia; Juan sta quasi abbozzando un timido sorriso, sorriso che viene in fretta risucchiato dalla vista di quell’abbraccio energico, privato, intenso, loro, così si morde l’interno della guancia carezzata e cerca di reprimere l’odio (e anche le lacrime, le lacrime, sì, come se fosse una fragile ragazzina) che sente spuntare dentro di sé.
Non è stupido.
Davvero, Juan Mata non è stupido, affatto. Sa bene di non essere per Nando l’equivalente in Inghilterra di Sergio, lo sa bene, sa bene come lui e Sergio siano diversi – completamente diversi, due interi mondi diversi, diversissimi – e sa ugualmente bene come il sesso occasionale che lui e Nando fanno sia ben diverso da quello che probabilmente (‘probabilmente’? Basta guardarli per capire quanto poco sia un ‘probabilmente’ e quanto tanto assomigli invece ad un ‘sicuramente’) fanno Nando e Sergio. Ancora una volta sono i loro occhi a parlare, prima che a farlo sia il loro modo di toccarsi – complice, dannatamente complice – e guardarli fa male, un male che Juan non riesce a nascondere, che non riesce a dissimulare.
Juan non è stupido.
Sa bene cosa ci sia dietro quei baci che Nando gli concede, sa vedere dentro il suo sguardo annebbiato, sa cosa cerchi Nando quando lo tocca frenetico e disperato – un altro corpo, dei precisi tatuaggi, i lineamenti che avrà accarezzato ed adorato per tanto di quel tempo che Juan nemmeno può dire di aver vissuto – e soprattutto sa perché Nando si morda disperatamente le labbra durante l’orgasmo, in un malriuscito tentativo di non gridare un nome sbagliato.
Juan non è stupido.
È bravo a fingere e non è stupido, quindi dovrebbe rifuggire quella maledetta situazione.
Dovrebbe.
Ma Juan è anche un maledetto masochista.


* * *

Sono tutti e tre piuttosto ubriachi, o tutto quello che sta succedendo semplicemente non succederebbe; forse. In fondo Juan è un maledetto masochista – è anche un maledetto masochista, anche, quell’anche fa tutta la differenza del mondo, sì, perché Juan è bravo a fingere e non è stupido e poi è anche masochista, solo all’ultimo, ecco – e probabilmente nemmeno così ubriaco come vorrebbe.
La scusa ufficiale, quella che, uscendo dal pub dove si sono rintanati per festeggiare la vittoria, si sono ripetuti così tante volte da finire per crederci davvero, che li vede tutti e tre nell’appartamento vuoto di Nando, è un banale caffè per riacquistare le forze necessarie per tornarsene a casa leggermente più sobri.
Sergio si è mosso smarrito nella cucina di Nando, arrancando confuso alla ricerca del barattolo dello zucchero; Juan non ha resistito – non è poi così bravo a fingere, ma forse è solo colpa dell’alcool – e ha ghignato apertamente, prima di spalancare a colpo sicuro il giusto armadietto e pescarne lo zucchero. Lui conosce bene quell’appartamento, lui conosce bene quella parte della vita di Nando, quella attuale, quella che condivide con lui, con Juan, non con Sergio. E ne è felice, in modo bastardo e cattivo, ne è felice perché Sergio è per Nando tutto quello che Juan vorrebbe essere, tutto quello che Juan non sarà mai, quindi sì, è dannatamente soddisfatto di quella minuscola parte di Nando che Sergio non avrà.
Dura poco; Sergio lo vede – no, Sergio lo capisce, Sergio l’ha capito che si scopa Fernando, l’ha capito benissimo – e Juan si sente presto una merda ad aver formulato quei pensieri ed il ghigno si spegne in fretta sul suo volto, soffocato da un morso di Sergio che gli si è avventato contro e l’ha indirizzato in fretta verso il muro della cucina.
Quel morso è doloroso, altro dolore che si piazza al centro del suo petto; si trasforma presto in un bacio sconclusionato e Juan geme nella sua bocca.
Fernando ride accanto a loro, intercettando il barattolo prima che cada rovinosamente dalle mani di Juan – adesso impegnate ad accarezzare sotto la maglia la schiena larga di Sergio premuto contro di lui, così tanto da schiacciargli la cassa toracica. Fernando ride e prende le mani di Juan tra le sue, intrecciando le dita con aria indifferente; poi incastra il volto tra le ossa di Sergio, con una naturalezza tale da costringere Juan a serrare le palpebre.
Juan è bravo a fingere, e non è stupido, così chiude gli occhi, forte – altro dolore; non credeva nemmeno potesse esserci posto per altro dolore – e non li guarda, non guarda la loro complicità, perché se non la vede può non sentirsi in colpa ad inserirsi tra quello che Fernando e Sergio sono. Può sfuggire dal dolore.
Ma Juan è anche masochista; per questo non scappa da quella situazione assurda, serra le palpebre più forte ma rimane esattamente lì dove si trova. Rimane lì tra la bocca di Sergio che lo morde con sempre maggiore violenza e tra le mani di Nando che lo spogliano lente, rimane lì anche se preferirebbe che i ruoli si invertissero – c’è qualcosa che trema dentro di lui, e smette solo al sentire le labbra di Fernando sulle sue – o che Sergio sparisse per sempre, rimane lì nonostante continui a sentirsi un intruso. Risponde a quei morsi e a quelle carezze con la stessa intensità, mentre camminano goffamente verso la camera da letto di Nando, calpestando i vestiti tolti in fretta che spargono per la via.
Juan è masochista – e no, non è anche masochista, è solo masochista – perché quando i denti di Sergio smettono di martoriarlo, lui cede e apre gli occhi, sbattendo le palpebre più volte per abituarsi alla luce della stanza. Li trova dove sapeva li avrebbe trovati, immersi in un bacio così profondo da essere quasi ridicolo, irreale, eccessivo per lui. Vorrebbe fuggire sul serio, adesso, ma lo sguardo di Nando lo inchioda sul posto e Juan non osa nemmeno respirare.
Forse il problema non è se Juan sia bravo a fingere o meno, se non sia stupido o piuttosto un cretino totale e no, non è problema nemmeno il suo essere masochista. Il problema è che Juan è innamorato di una persona che non potrà mai ricambiare l’intensità del suo amore, perché quel posto, quel modo d’amare è già occupato, è già preso.
« Sdraiati » lo invita Nando e sta guardando ancora lui, solo lui. Non importa se le sue mani siano saldamente aggrappate ai capelli di Sergio, Fernando sta guardando Juan e gli sta sorridendo.
Improvvisamente va tutto bene.

* * *

All’inizio faticano a trovare la giusta coordinazione. Del resto sono ubriachi, e poi quel briciolo d’imbarazzo che non è stato bevuto insieme alle birre inglesi è ancora lì ad urlare a tutti e tre “che cazzo state facendo”. Solo Sergio riesce a sghignazzare e ad ignorare quella voce – ma lui è Sergio, come potrebbe non ridere di tutta quella strana situazione? – gli altri due invece tentennano un po’, prima di sciogliersi e cominciare a rilassarsi.
Juan si lascia guidare sul letto dalle mani calde di Nando, Sergio in piedi alle loro spalle che non si perde nemmeno il più minuscolo dei loro movimenti. Si guardano a lungo mentre si toccano con familiarità, guidati dall’abitudine; Nando studia a fondo i suoi occhi per essere sicuro che se la senta davvero, che sia consapevole dell’entità del casino nel quale si stanno mettendo, che lo accetti.
E Juan lo fa, lo accetta, perché accetterebbe Nando a qualsiasi condizione, con qualsiasi clausola.
In fondo l’ha fatto fin dal primo momento, accettando i limiti ed i confini di quel loro rapporto, accettando di poter avere Nando completo del fantasma di Sergio, perennemente sotto la sua pelle, perennemente tra loro.
Ma non gli importano gli effetti collaterali, non quando la bocca di Nando lo divora famelico; tutto passa in secondo piano, perché in quel momento non esiste nient’altro che Nando, solo le sue labbra, solo il suo sapore, nulla è più importante del sul sapore.
« Fammi spazio » mormora Sergio raggiungendoli, sbloccatosi dall’immobilità nella quale sembrava essere caduto.
Imparano in fretta come muoversi in tre su quel letto dalle lenzuola bianche e fresche che profumano di pulito; Juan conosce bene quel profumo, è il profumo del sesso con Nando, è un profumo che ama, che vorrebbe si personificasse così potrebbe stringerlo a sé e sentirsi al sicuro, completo. Ma la stessa sicurezza, la stessa sensazione di completezza gliela dà stringere i fianchi di Nando, che sfrega ritmicamente il bacino contro il suo e geme piano nel suo orecchio; ha le mani intrecciate a quelle di Sergio, dietro di lui, che si muove contro la sua apertura assecondando il loro tempo, mentre le sue labbra hanno ripreso a mordere quelle di Juan.
Ed è proprio Sergio, l’unica nota stonata. Non gli lascia modo di illudersi di essere solo con Nando; imprime la propria presenza con violenza, e non importa quanto Juan chiuda gli occhi o si concentri sul respiro di Nando contro la sua pelle, Sergio è lì con loro, con quel sorriso stronzo che gli ricorda come sarà sempre lì con loro.
« Smettila » lo sgrida Nando, e Sergio ritira i denti ma continua ad esibire l’espressione compiaciuta che ha messo su fin dall’inizio. Juan è tentato di sferrargli un calcio proprio in mezzo alle gambe, ma la lingua di Nando lo distrae dall’intento, col suo tocco dolce che tenta di placare il dolore causato dai morsi di Sergio.
Sergio presto se ne andrà. Juan non è stupido – okay, magari il suo essersi infilato in una situazione del genere non è un grande esempio di intelligenza ma insomma, Juan Mata è bravo a fingere, non è stupido e blablablà – sa che la lontananza fisica di Sergio Ramos non cambierà i sentimenti di Fernando Torres. Juan sa come siano legati, lo può vedere anche adesso, se si arrende al suo essere masochista ed apre gli occhi sulla loro complicità.
Ma la lingua di Nando ha alleviato il dolore dalle sue labbra, come fa sempre. Nando ha alleviato il dolore.
Tutto va bene, adesso.


[identity profile] precipitiamo.livejournal.com 2012-07-19 02:35 pm (UTC)(link)
l’ordine degli addendi cambia ma non il risultato omg ho riso per tre ore a questa cosa bella.
E c'è da dire che a me nemmeno piace Mata, giuro, mi sta antipatico, però tu lo scrivi così bene che l'ho amato un pochino di più.
É bella e triste e si amano tutti e oh questi giocatori saranno la mia morte.

[identity profile] nana-believe.livejournal.com 2012-07-19 02:44 pm (UTC)(link)
Zitta che Mata è un amore. Lo devono amare tutti (inserirsi random ♥)

[identity profile] precipitiamo.livejournal.com 2012-07-19 02:48 pm (UTC)(link)
(parla quella a cui non piace il danese spigoloso del mio cuorrr)

[identity profile] joey-potter-ff.livejournal.com 2012-07-19 05:53 pm (UTC)(link)
Danese buuuuu.
Mata coccoloso.
ù.ù

Detto ciò, sono felice che ti sia piaciuta, Preci! E Mata è l'ammmore e va amato, su. Tanto sappiamo tutti che il Sernando è il Sernando.
Mata lo sa. E soffre tanto. Un po' di pietà, no?!
*coccola Juan e spuccia la Preci*

[identity profile] nana-believe.livejournal.com 2012-07-19 02:43 pm (UTC)(link)
OH. SANTO. RAMOS.
Sai cosa vuol dire quando aspetti una fic, quando sai che qualcuno te la sta scrivendo ma "ehi, sarà dedicata a me quindi me la faccio piacere"? QUESTA FIC E' ESATTAMENTE COME ME LA ERO IMMAGINATA. Sono loro, Juanito del mio cuoricino, è lui. Lui impacciato, e dolce, e masochista. Che capisce, che sa che Nando non sarà mai suo ma non può smettere di essere innamorato di Nando. E NANDO! Nando che "si morda disperatamente le labbra durante l’orgasmo, in un malriuscito tentativo di non gridare un nome sbagliato" questa parte mi ha ucciso perché è perfetta, è lei, è esattamente quello che succede! Io lo so!
E Sergio, beh lo sai che io ho questo fetish (poi ti devo dire una cosa che ho detto alla Bea che confesserò solo a voi due) per lui e credo un po' di averlo capito. Sono nel fandom da quanto? Neanche un mese? Beh è come per Boo, ci sono entrata, c'è LA connessione. E mi offendo se qualcuno me lo sbaglia ma tu no -ovviamente-, tu ci sei riuscita egregiamente. Perché Sese è così, si mette in mezzo, è ingombrante, morde e fa male, vuole far capire chi comanda anche se alla fine si fa sovrastare dall'amore che prova per Nando.
L'ho amata, si era capito? L'ho davvero amata. E chissene se non c'è il p0rn, tanto lo fanno nella vita reale, è quello l'importante. E io ti amo e SCRIVINE ANCORA! Chiedimi qualsiasi cosa e l'avrai. E vi prego, dei del calcio, regalatemi un Juan Mata tutto mio, me lo voglio coccolare 5ever.
Avrei voluto scriverti qualcosa di più serio ma ho preferito farlo a caldo, con tutte le emozioni che ancora si rimescolano. Ti mando mille baci.

[identity profile] joey-potter-ff.livejournal.com 2012-07-19 06:15 pm (UTC)(link)
Nana! *spuccia e scuoricina*
Sono CONTENTISSIMA che il mio regalino per la maturità ti sia piaciuto! E sigh, volevo fosse un po' più pornoso ma boh, probabilmente la timidezza di Juan e quella di Nando battevano la sfrontatezza di Sergio ù.ù
Comunque.
VOGLIOSAPEREQUELLACOSAVOGLIOSAPEREVOGLIOSAPERE!
Io pure ho un fetish assurdo per la testolina di Sergio (vabbè sì, magari pure per altre parti del corpo di Sergio) ma anche per quella di Mata, boh, mi fa una tenerezza assurda il suo modo di parlare-guardare Nando.
Piccolo Mata *coccola Mata*

E aww, sono felicissimissima che ti sia piaciuta così tanto, davvero.
Amoti (come una suocera ama la propria nuora, ovviamente ù.ù)

[identity profile] nana-believe.livejournal.com 2012-07-19 06:52 pm (UTC)(link)
Non mi è piaciuto, di più ♥
(mia suocera è troppo brava, la amo)

(per quella cosa fatti trovare su whatsapp o la chat di facebook u.u)

[identity profile] elysenda.livejournal.com 2012-07-19 03:07 pm (UTC)(link)
MIOBRIAN.
Io sono senza parole, Joey.
Non ho la capacità per commentare tutto questo in modo sensato.
Le tue storie hanno sempre quel "qualcosa" che le fa splendere forte, così forte che qualche volta riescono anche a far male.
Il dolore, il masochismo di Mata...è palpabile.
Per non parlare del ghigno consapevole di Sergio!
Mi ha sconvolta la scena in cui Juan trova subito il caffè e per un attimo prova un sadico piacere nel conoscere almeno quela parte di vita di Nando.
Chiude addirittura gli occhi per non guardare quanto sono belli, perfetti, uniti e innamorati! Penso sia terribile.
Il profumo delle lenzuola, le labbra serrate di Nando per non sbagliare nome quando sono soli...ODDIO.
No, decisamente questo commento non ha senso! >.< Scusa!!!
Rimedio spargendo amore su tutta questa meraviglia e sul mio Dean che è sempre meraviglioso.

[identity profile] joey-potter-ff.livejournal.com 2012-07-19 06:20 pm (UTC)(link)
Volevo che arrivasse proprio il dolore e l'angoscia di Juan, sono felice di esserci riuscita (Joey/Pare è davvero il nuovo OTP dell'anno, non sono mai sicura di riuscire ad esprimermi al meglio e panicheggio tanto). Boh, Mata mi ispira tanta tanta tenerezza, amo-odio il modo in cui guarda, tocca e parla di Nando. Lo amo-odio perché è bello ma perché ha quella malinconia di fondo che rende tutto molto (troppo) angst. E poi mi sento in colpa verso il Sernando, sigh.
Povera me.
Ma tanto fanno tutti sesso insieme e sono felici così.

I tuoi commenti sono sempre bellissimi e pieni d'amore e di complimenti immeritati, di che ti scusi?! *ama e spuccia il suo Samstiel*

[identity profile] elysenda.livejournal.com 2012-07-19 09:32 pm (UTC)(link)
Amo sempre di più il meravigliso mondo del soccerdom e la filosofia del keep calm and ship everybody. XD E ovviamente amo questa storia.
Ma non mi piace il Joey/Pare... >.<
Credo sia come il Dean/Lisa. INUTILE.
Quindi, da buon Samstiel, farò di tutto per spodestare le Pare. Tzè.
*spuccia all'infinito*

[identity profile] ladyaika.livejournal.com 2012-07-19 03:42 pm (UTC)(link)
Sei una stronza.
La piccola Nora sta piangendo da qualche parte perché no, il suo papà è solo di Sergio (e forse un pochino di Olalla, forse) e tu lo metti con quel... COSINO ADORABILE E PICCOLO WAAAAAAAAAAAAAH *___________________*
Io boh, ho provato tutto il suo dolore e il suo sentirsi di troppo e ti odio, ecco, perché ora voglio piangere in un angolino anche perché ho deciso che il Juando (che nome di merda) in effetti non è così male e Sergio mi sta guardando triste triste e io sto impazzendo.
VAFFANCULO, ECCO.
Mi vendicherò.

[identity profile] joey-potter-ff.livejournal.com 2012-07-19 06:33 pm (UTC)(link)
Io non sono una stronza, io sono solo una povera JoeyPotter Taylor Kinney, ecco.
E sto sogghignando felice come un Sese perché il Juando-Juanando è la Meraviglia. E si shippa benissimo nel Sernando. \0/ viva le threesome!

VENDICATI, VENDICATI.

[identity profile] ladyaika.livejournal.com 2012-07-19 06:42 pm (UTC)(link)
Scriverò anche io una 3some JuanandoSese e sarà bruttissima così ti faccio passare la voglia di shippare certe cose è_é

[identity profile] joey-potter-ff.livejournal.com 2012-07-19 06:47 pm (UTC)(link)
Seh, bruttissima.
Come se fosse possibile. Taci, va'.